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Di Anna Brooks, 21 ottobre 2019 «La caduta dei capelli è uno dei potenziali effetti collaterali del seguire la dieta cheto. iStock; Salute quotidiana

Prima di iniziare la dieta chetogenica, potresti essere stato a conoscenza di alcuni degli effetti collaterali, come affaticamento, costipazione e nausea. Altri, come la potenziale perdita di capelli, possono essere più sorprendenti.

Per alcune persone, la caduta dei capelli è una vera ramificazione della dieta chetogenica (o cheto). «La dieta chetogenica, che è una dieta estremamente povera di carboidrati ma ricca di grassi, è una dieta davvero restrittiva», afferma Rachel Lustgarten, RD, del Comprehensive Weight Control Center presso Weill Cornell Medicine a New York City. Keto non è solo una versione diversa di una dieta standard a basso contenuto di carboidrati, come la dieta South Beach o Atkins, però. È inoltre necessario attenersi a un apporto proteico moderato (un consumo più elevato di proteine ​​può espellere lo stato di chetosi, ovvero quando il corpo brucia i grassi per produrre energia), ed elimina anche molti cibi sani, come cereali, fagioli, la maggior parte. frutta e molte verdure, dice.

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La natura restrittiva è ciò che può portare alla caduta dei capelli (e ciò che lo rende una scelta malsana e potenzialmente pericolosa per alcuni individui). «Se non stai seguendo il cheto in modo attento, qualcosa che è difficile anche per i dietisti stessi [guidarti], è del tutto possibile che ti perdi nutrienti importanti», dice Lustgarten. Questi sono nutrienti che alimentano la crescita dei capelli.

Ecco quattro potenziali motivi per cui il cheto sta causando la caduta dei capelli.

1. Potresti mangiare troppe poche calorie con Keto

Per una dieta che consente burro e formaggio, penseresti che dovresti accumulare calorie. «A causa dell’elevata assunzione di grassi, le persone generalmente non sono così affamate e finiscono per ridurre le calorie», afferma Alicia Galvin, RD, che ha sede a Dallas. (Questo è uno dei motivi per cui gli esperti dicono che il cheto porta alla perdita di peso.) Andare troppo in basso essenzialmente invia uno shock al tuo corpo che può portare a uno spegnimento in funzioni meno critiche, come la crescita dei capelli, dice.

2. Potresti non ricevere le proteine ​​di cui il tuo corpo ha davvero bisogno

Come accennato, per mantenere il tuo corpo in chetosi, almeno con la dieta cheto standard, devi limitare l’assunzione di proteine. Mentre in una tipica dieta americana, otteniamo abbastanza proteine, «è possibile che essendo così concentrato sui grassi nella dieta cheto, non stai ricevendo proteine ​​adeguate», dice Lustgarten. Ci sono 100.000 follicoli piliferi sulla tua testa, di cui il 90% sono in fase di crescita, quindi richiedono proteine, vitamine e minerali adeguati per mantenere una chioma sana, osserva uno studio pubblicato a dicembre 2018 sulla rivista Dermatology and Therapy. Senza una quantità sufficiente di questi nutrienti, comprese le proteine, la tua criniera potrebbe soffrirne.

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3. Potresti perdere peso rapidamente a causa della chetosi

Molte persone che seguono la dieta cheto segnalano una perdita di peso rapida e temporanea, motivo per cui rimane popolare. Tuttavia, lo stress di perdere peso velocemente e ridurre drasticamente l’assunzione di proteine ​​può contribuire a quello che viene chiamato telogen effluvium (TE), sottolinea uno studio pubblicato nel gennaio 2017 su Dermatology Practical Concettuale. TE è il momento in cui i capelli passano dalla fase di crescita a quella di riposo, portando infine a una caduta temporanea dei capelli che può apparire estremamente preoccupante, osserva DermNet NZ. Questo può accadere anche durante periodi di stress estremo, così come buone sorprese e fattori di stress, come avere un bambino. Il problema è che c’è un ritardo di diversi mesi tra il fattore di stress e la caduta, il che significa che può essere difficile individuare esattamente cosa ha causato la caduta dei capelli.

4. Ti mancano i nutrienti chiave che contribuiscono alla salute dei capelli

Gli integratori che promuovono la crescita dei capelli e un aspetto spesso e brillante sono popolari in questo momento e quasi universalmente hanno qualcosa in comune: la vitamina B biotina, che promuove i capelli sani. Nonostante il fatto che la biotina sia abbondante in molti alimenti di origine animale come uova e salmone, come osserva l’International Food Information Council Foundation, Lustgarten afferma che ci sono poche prove che seguire una dieta cheto rigorosa può portare a carenza di biotina, per a studio sui topi pubblicato sulla rivista Nutrition. Un avvertimento, sottolinea, è che la ricerca è limitata e solo sugli animali (il che significa che è tutt’altro che conclusiva e sono necessari studi sull’uomo). «I dati non sono abbastanza forti per dire che tutti coloro che assumono cheto devono assumere più biotina», dice. Tuttavia, potresti concentrarti sul consumo di cibi ricchi di biotina in questo momento.

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Come puoi prevenire la caduta dei capelli con la dieta cheto?

Per aiutare a prevenire la caduta dei capelli, prendi un multivitaminico per coprire eventuali carenze, dice Galvin. «Un multi si comporterà come una polizza assicurativa e fornirà almeno alcuni nutrienti di base», afferma. Inoltre, ottieni le proteine ​​di cui hai bisogno da fonti di alta qualità, come uova e pollame, e la biotina da alimenti come mandorle, cipolle, pomodori, noci, salmone, semi di zucca e anacardi, dice. Se stai già perdendo i capelli e stai lottando nonostante una dieta ben pianificata, «potresti dover prendere in considerazione la possibilità di liberalizzare un po ‘la tua dieta o lavorare con qualcuno che può aiutarti a personalizzare il tuo piano alimentare in base ai tuoi obiettivi», dice . Se stai cercando di perdere peso e stai riscontrando effetti collaterali da cheto, ci sono altre diete che puoi seguire sia per perdere peso che per sentirti meglio nel farlo.

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Secondo il primo studio, seguire la dieta cheto per più di sette giorni ha danneggiato la salute metabolica dei topi. Utamaru Kido /; Salute quotidiana

Probabilmente conosci qualcuno che ha perso peso con la dieta chetogenica. Ma i critici sostengono che l’approccio alimentare ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati è difficile da sostenere e la ricerca sul cheto è limitata.

Uno studio sui topi pubblicato nel gennaio 2020 su Nature Metabolism può aiutare gli scienziati a comprendere gli effetti della dieta sugli esseri umani e i suoi limiti. Nel loro studio preliminare, gli autori hanno scoperto che i benefici del cheto cessavano dopo solo una settimana. Successivamente, i roditori hanno iniziato a immagazzinare grasso e recuperare il peso perso.

Gli autori scrivono che questi risultati suggeriscono che la dieta cheto può fornire benefici, come un minor rischio di diabete di tipo 2 e una ridotta infiammazione, se seguita a breve termine, sebbene siano necessari ulteriori studi.

«L’obesità e il diabete di tipo 2 sono malattie legate allo stile di vita», afferma l’autore principale Vishwa Deep Dixit, PhD, professore di medicina comparata e immunobiologia presso la Yale School of Medicine di New Haven, nel Connecticut. «La dieta consente alle persone di avere il controllo», dice.

Infatti, mentre la genetica gioca un ruolo nello sviluppo dell’obesità e del diabete di tipo 2, anche le scelte di stile di vita contano, secondo un articolo separato pubblicato a giugno 2018 su Circulation: Genomic and Precision Medicine.

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Keto porta a benefici metabolici a breve termine nei topi

Per lo studio attuale, gli autori hanno definito una dieta chetogenica come quella che fornisce il 99% delle calorie da grassi e proteine ​​e meno dell’1% dai carboidrati. (Esistono varie versioni di cheto.) I topi nel gruppo dieta standard mangiavano chow composto per il 58% da carboidrati, 24% da proteine ​​e 18% da grassi. Il gruppo di dieta chetogenica mangiava cibo con una ripartizione del contenuto calorico di 87,5 calorie dai grassi, 10,4% delle calorie dalle proteine ​​e 0,1% delle calorie dai carboidrati.

Di fronte a una drastica riduzione dei carboidrati, il corpo viene privato della normale fonte di energia – gli zuccheri dei carboidrati – inizia a scomporre il grasso immagazzinato in molecole chiamate corpi chetonici da utilizzare come fonte di energia. Questo cambiamento, chiamato chetosi, richiede solitamente da due a quattro giorni, secondo Harvard Health.

I ricercatori hanno studiato i topi per alcuni mesi. Una volta che hanno iniziato a bruciare corpi chetonici (un segno di chetosi), i ricercatori hanno osservato un’espansione dei linfociti T gamma-delta reduslim opinioni in tutto il corpo.

«I corpi chetonici sono un potente attivatore delle cellule T gamma-delta, che sono cellule immunitarie protettive dei tessuti chiave», afferma il dott. Dixit, sottolineando che questo è stato un risultato chiave dello studio. Sebbene poche di numero, queste cellule fanno parte dell’iniziazione e della diffusione delle risposte immunitarie, secondo Nature. com.

L’espansione delle cellule T gamma-delta dovuta alla dieta cheto è un meccanismo importante che migliora la salute metabolica nei topi, riducendo l’infiammazione e il rischio di diabete, aggiunge.

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Dopo 1 settimana di cheto, si sono verificati accumulo di grasso, obesità e diabete di tipo 2

Questa situazione era solo temporanea, però. Quando il corpo è in modalità «fame-non-fame» portato alla chetosi, i topi hanno iniziato a immagazzinare il grasso contemporaneamente alla scomposizione del grasso. Dopo circa una settimana, i topi non erano in grado di bruciare tutto il grasso che consumavano e hanno sviluppato diabete e obesità. Ciò è probabile perché i topi hanno perso le cellule T gamma-delta protettive nel grasso, hanno scritto i ricercatori.

I ricercatori hanno continuato a seguire i topi per vedere come la dieta cheto avrebbe influenzato la loro salute metabolica. Dopo due o tre mesi, i topi cheto hanno guadagnato un peso significativamente maggiore rispetto al gruppo di controllo chow standard e avevano anche una glicemia elevata a digiuno. Gli autori hanno concluso: «Tutti insieme questi dati indicano che l’alimentazione a dieta cheto ad libitum a lungo termine (mangiare quanto si vuole) nei topi promuove l’infiammazione correlata all’obesità e la perdita del controllo glicemico. «

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La ricerca sui topi non si traduce sempre in esseri umani

Il fatto che la dieta chetogenica abbia avuto un impatto negativo a lungo termine sulla salute dei topi non è sorprendente, afferma Fatima Cody Stanford, MD, MPH, esperta di medicina per l’obesità presso il Massachusetts General Hospital di Boston.

«La ricerca esistente sulla dieta chetogenica è stata per lo più in persone che hanno disturbi convulsivi, in particolare bambini che hanno disturbi convulsivi refrattari» o epilessia, dice il dottor Stanford. “Per noi presumere che la dieta chetogenica abbia benefici per la salute a lungo termine associati alla perdita di peso è davvero un po ‘prematuro. Non abbiamo i dati per sostenerlo in una popolazione umana «, dice.

È importante notare che ci sono diversi passaggi da topi a umani, però, dice Stanford. «Dobbiamo tenerne conto quando si considerano i risultati dei benefici a breve termine e degli effetti negativi a lungo termine riscontrati in questo studio», afferma.

“Quello che sappiamo è che vediamo in modo acuto che le persone perdono peso con la dieta cheto; questo imita quello che abbiamo visto con le diete tipo Atkins che sono più ricche di grassi con carboidrati inferiori, sebbene il cheto sia un po ‘più estremo «, dice Stanford. «Ma troviamo che questo tipo di dieta non è sostenibile a lungo termine per la maggior parte delle persone», dice.

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Seguire la dieta cheto può comportare rischi per la salute degli esseri umani

“Dobbiamo anche pensare alle implicazioni per la salute associate a questo. Secondo questo studio, almeno sui topi, abbiamo visto il grasso trattenuto in aree che le persone potrebbero non aver previsto «, afferma Stanford. Stanford ha visto effetti negativi nei suoi pazienti che si sono sottoposti a una dieta chetogenica. «Non su mio suggerimento, perché non consiglio mai questo tipo di dieta ai miei pazienti», aggiunge.

Stanford cita un caso clinico che ha pubblicato con un membro della facoltà più giovane nel gennaio 2020 sulla rivista Cureus, che presentava un partecipante che si auto-avviava una dieta chetogenica che conteneva principalmente uova, formaggio, burro, olio, noci, verdure a foglia verde e mandorle e latte di cocco.

In due mesi, la donna ha perso circa 6 libbre (libbre) dal suo peso iniziale di 170,5 libbre, ma ha anche avuto un marcato aumento degli enzimi epatici ei suoi livelli totali di colesterolo LDL o «cattivo» erano saliti da 156 a 216 milligrammi per decilitro (mg / dL). Test di laboratorio e un’ecografia hanno suggerito una steatosi epatica o una malattia del fegato grasso.

Dopo che la partecipante ha interrotto la dieta cheto e ha iniziato a seguire una dieta più equilibrata ricca di frutta e verdura, i suoi enzimi epatici si sono risolti completamente entro otto mesi e il suo LDL è tornato al precedente livello di dieta pre-cheto dopo un anno.

«Questo è solo un esempio, ma penso che evidenzi che le persone dovrebbero essere molto caute prima di saltare alla prossima moda della dieta», dice Stanford. “Questi tipi di diete non sono privi di potenziali effetti collaterali. Solo perché le persone hanno un bell’aspetto su Instagram, potrebbero pensare che significhi che tutto va bene internamente, e spesso scopriamo che non è così. «